Cambiamenti climatici, sostenibilità, inquinamento sono temi su cui tutti oggi vogliono riflettere. Ecco alcuni documentari per approfondire questi argomenti. Per chi non ama leggere, guardare un bel documentario è un modo ottimo per avvicinarsi a tematiche come quelle dell’inquinamento, della sostenibilità o dei cambiamenti climatici. Per saperne di più su questi argomenti possiamo affidarci a registi e naturalisti che si rifanno a fonti ufficiali e hanno girato il mondo per testimoniare in prima persona cosa stia succedendo. Scopriamo i 5 migliori documentari sull’ambiente. UN DOCUMENTARIO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI David Attenborough è un documentarista di fama internazionale che ha dedicato la sua vita a girare il mondo per documentare le meraviglie del nostro pianeta. La sua firma è una garanzia di qualità e meraviglia. Sono già diversi anni che il naturalista si è attivato per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle tematiche ambientaliste e il documentario dedicato ai cambiamenti climatici “David Attenborough: A Life on Our Planet” è un tassello di questo percorso che ha costruito nel tempo. Egli narra la propria esistenza, il proprio percorso di vita e ciò che ha appreso di importante nello studio della natura. Alla fine propone idee per la salvezza del pianeta: dobbiamo imparare a lavorare con la natura non opporci ad essa. Il documentario è disponibile su Netflix. IL DOCUMENTARIO SU GRETA THUNBERG “I Am Greta” è il documentario dedicato all’attivismo di Greta Thunberg. Il regista Nathan Grossman la segue fin dalle primissime proteste svolte davanti al governo svedese. Grazie alle sue conoscenze all’interno della famiglia Thunberg il regista seppe subito delle iniziative di Thunberg e fu immediatamente colpito dall’impatto che avrebbe potuto avere la protesta di una ragazza così giovane che lottava per il futuro di tutta la sua generazione. Grossman la affianca a tutti gli eventi importanti insieme al padre, così decidono di narrare le vicende legate all’attivismo della giovane ambientalista. Il documentario nel 2020 è stato presentato a Venezia e oggi si trova su Prime Video. UN DOCUMENTARIO SU ALIMENTAZIONE E AMBIENTE Sostenibilità e alimentazione sono temi che possono andare di pari passo. Il documentario “Cowspiracy” mette al centro l’impatto degli allevamenti intensivi e della produzione agricola massiva. Vengono riportati dati raccolti da studi fatti da organizzazioni internazionali come Nasa, World Watch, FAO, Science Mag. I risultati delle ricerche mostrano come il gas serra prodotto dagli allevamenti industriali sia insostenibile per il pianeta e quanto questa produzione di generi alimentari causi uno spreco inusitato di acqua. Il documentario si trova su Netflix ed è stato girato da Kip Andersen e Keegan Kuhn, due registi californiani. A finanziarlo è stato Leonaro Di Caprio, molto attivo dal punto di vista della sensibilizzazione ambientalista. UN DOCUMENTARIO SULLA SOSTENIBILITA’ DELLA PESCA “Seaspiracy” è un documentario disponibile su Netflix che illustra quanto l’attuale produzione di pesce a livello globale sia insostenibile per l’ambiente. Per mostrare tutte le conseguenze di questa pratica i registi Ali e Lucy Tabrizi scelgono come punto di partenza una riflessione sull’inquinamento degli oceani causato dalla plastica e gradualmente mettono in luce altri aspetti che stanno portando l’ecosistema marino al collasso. Le critiche ricevute sono state molte, poiché alcuni dati sono risultati essere poco accurati o lacunosi. Tuttavia, si tratta lo stesso di un buon punto di partenza per avvicinare il tema mantenendo sempre uno sguardo critico e attento. UN DOCUMENTARIO SULL’INQUINAMENTO AMBIENTALE Un documentario incentrato sull’inquinamento da plastica è “A Plastic ocean”, anche questo disponibile su Netflix. Il giornalista Craig Leeson fa un reportage a partire dall’enorme e sconvolgente quantità di plastica nei mari dello Sri Lanka. Si trovava sul luogo per girare un altro tipo di documentario incentrato sulle balenottere azzurre quando la plastica presente nelle acque attirò la sua attenzione e capì che c’era bisogno di mostrare questa realtà. L’opera spiega bene l’impatto ambientale devastante dell’uso indiscriminato di questo materiale.