Fare attività fisica è fondamentale per il benessere del proprio corpo. Per questo ogni giorno dovremmo ritagliarci del tempo per fare un po’ di movimento: i benefici nel tempo saranno numerosi, soprattutto con l’avanzare dell’età. Oggi l’importanza del benessere del nostro corpo si unisce all’esigenza di una maggiore sostenibilità ambientale. In che modo? La risposta prende il nome di plogging, una pratica che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo, anche in Italia. Di cosa si tratta? Il plogging non è altro che il classico jogging, a cui si aggiunge la pulizia della strada che stiamo percorrendo. Ci si munisce di buste e guanti, e si raccolgono i rifiuti man mano che si avanza, lasciando dietro di sé una strada più pulita. È importante soprattutto per quei rifiuti che non sono biodegradabili, e che rischiano di danneggiare l’ambiente per anni. In questo modo ci si sente attivi e partecipi, e il tempo impegnato negli allenamenti viene utilizzato per migliorare la condizione del proprio quartiere o della propria città. Vediamo nel dettaglio quali sono i benefici del plogging, come è nato e quali sono gli strumenti più utili da portare con sé durante questa attività. Come nasce il plogging Il plogging nasce quasi per caso, a partire da un’idea di uno svedese, tale Erik Ahlström. Nel 2016 ha deciso di unire la sua corsa giornaliera con l’obiettivo di tenere ben pulito il suo quartiere. Ben presto è stato imitato, e grazie anche alla rete si sono moltiplicate le iniziative che lo hanno preso come esempio. Da questo punto di vista la rete è stata a dir poco fondamentale, permettendo alle azioni virtuose dell’uomo di diventare virali e di superare qualsiasi confine. Il termine plogging ha un significato molto semplice. La parola è nata dalla fusione tra la versione svedese del verbo raccogliere (plocka upp) e jogging. In questo modo risponde in maniera perfetta alla doppia anima di questa attività: da un lato si corre per restare in forma, dall’altro si raccoglie l’immondizia per ripulire la strada da ogni genere di impurità. Nel tempo il plogging è diventato un vero e proprio sport di gruppo, da fare in compagnia di amici e appassionati, nel pieno rispetto dello spirito civico e della volontà di fare la propria parte nel rendere la presenza umana più sostenibile per l’ambiente. Non mancano eventi, organizzati anche in Italia, per far conoscere questa attività a un maggior numero di persone. I benefici del plogging I benefici del plogging sono numerosi, a partire proprio dalla salute di ognuno di noi. Si tratta di una buona abitudine, che ci permette di tenere il nostro corpo in movimento, migliorando l’efficienza sia del sistema cardiaco che di quello respiratorio. Anche i muscoli ci ringrazieranno, e inoltre muoverci di più ci aiuta a evitare i rischi della ritenzione idrica. Si tratta di benefici che possono fare la differenza sia per i più giovani che per chi è più avanti con l’età. Dobbiamo inoltre fare molta attenzione al tipo di movimento che facciamo mentre ci chiniamo per raccogliere i rifiuti. Il consiglio è quello di accovacciarsi, soprattutto nel caso di oggetti pesanti, così da non rischiare strappi o dolori alla schiena. L’importante, durante il plogging, è di avere il giusto abbigliamento e gli strumenti corretti. Per quanto riguarda l’abbigliamento va benissimo ciò che indossiamo per il jogging, ossia scarpe da ginnastica e abiti comodi. In più bisogna indossare i guanti, così da poter raccogliere l’immondizia senza entrare in contatto con lo sporco. I rifiuti vanno poi riposti in una busta o in una borsa. Vi consigliamo di scegliere una borsa resistente, così che non si rompa mentre state correndo. Plogging in Italia Negli ultimi anni il plogging in Italia ha conosciuto una grandissima diffusione. Ciò è stato reso possibile anche dal gran numero di persone che nel nostro Paese si dedicano al jogging, complice anche il bel tempo imperante in buona parte dell’anno. Per loro il plogging è diventato l’occasione ideale per fare qualcosa di costruttivo e di positivo per la comunità durante i propri allenamenti. Così, dopo un gran numero di eventi sparsi in tutto il Paese, l'anno scorso si è tenuta la prima edizione dei Campionati del Mondo di Plogging. Un’occasione davvero ghiotta per far conoscere a molte più persone tutti i pregi e i vantaggi di questa attività sportiva. Le Alpi Torinesi hanno ospitato la gara, in una tre giorni durata dal 1 al 3 ottobre del 2021. L’evento ha permesso ai plogger di raccogliere circa 800 kg di rifiuti, una quantità davvero incredibile, se pensiamo che erano sparsi tra vie e sentieri lungo una delle aree montane più belle del nostro Paese. Cercando in rete possiamo trovare un gran numero di associazioni, che organizzano periodicamente giornate dedicate a questa attività. Basta poco per entrare nel fantastico mondo del plogging!Sono i piccoli gesti quotidiani a fare le grandi rivoluzioni. #GoforPlanetA