Overshoot Day 2022. #MoveTheDate

Overshoot Day 2022. #MoveTheDate

L'Earth Overshoot Day segna la data in cui la domanda di risorse ecologiche da parte dell'umanità in un determinato anno supera quella che la Terra può rigenerare in quell'anno. 
Dal 15 maggio, neppure a metà anno, il nostro Paese è in  debito verso le risorse naturali del Pianeta. Rispetto all'anno scorso, abbiamo recuperato solo due giorni. SOLO 2 GIORNI. È troppo poco. Dobbiamo fare di più. Possiamo fare di più.

I limiti ecologici della Terra

Mentre le economie, le popolazioni e la domanda di risorse crescono, le dimensioni della Terra rimangono invariate. Dagli anni '70, quando il superamento ecologico globale è diventato una realtà, stiamo utilizzando più risorse naturali rinnovabili di quante il nostro pianeta ne possa rigenerare. È come prelevare il capitale della biosfera anziché vivere dei suoi interessi annuali. Per sostenere le nostre richieste alla natura, abbiamo liquidato le scorte di risorse e permesso l'accumulo di anidride carbonica nell'atmosfera.

L'overshoot ecologico è possibile solo per un periodo di tempo limitato, prima che gli ecosistemi inizino a degradarsi ed eventualmente a collassare. Gli impatti dell'eccesso di spesa ecologica sono già evidenti nell'erosione del suolo, nella desertificazione, nella riduzione della produttività dei terreni coltivati, nel pascolo eccessivo, nella deforestazione, nella rapida estinzione delle specie, nel collasso della pesca e nell'aumento della concentrazione di carbonio nell'atmosfera.

Le limitazioni del capitale naturale rappresentano una minaccia anche per le prestazioni economiche e la stabilità economica. E questo dal mio punto di vista è uno degli elementi che ci si dimentica più spesso.

Comprensione del fenomeno

L'impronta ecologica misura la quantità di terra e mare biologicamente produttiva necessaria per produrre tutte le risorse che una popolazione consuma e per assorbire i suoi rifiuti. L'Impronta ecologica tiene conto dei progressi tecnologici di ogni anno.
La biocapacità è l'area biologicamente produttiva che fornisce capacità biologica rinnovabile, ossia la capacità di un ecosistema di rigenerare le risorse biologiche e assorbire i rifiuti generati dall'uomo.
L'overshoot ecologico si verifica quando la domanda umana supera la capacità rigenerativa di un ecosistema naturale. Il superamento globale si verifica quando l'umanità richiede più di quanto la biosfera possa rinnovare. In altre parole, l'impronta ecologica dell'umanità supera la capacità di rigenerazione del pianeta. La capacità rinnovabile della biosfera comprende il reintegro delle risorse e l'assorbimento dei rifiuti, come l'anidride carbonica prodotta dai combustibili fossili.
L'Earth Overshoot Day segna la data in cui la domanda di risorse ecologiche (pesce e foreste, per esempio) e di servizi da parte dell'umanità in un determinato anno supera quella che la Terra può rigenerare in quell'anno. Manteniamo questo deficit liquidando le scorte di risorse e accumulando rifiuti, soprattutto anidride carbonica nell'atmosfera. 
Gli ettari globali sono ettari di terra e mare biologicamente produttivi con una bioproduttività media mondiale. Sia la biocapacità che l'Impronta ecologica sono misurate in ettari globali. (Un ettaro contiene 10.000 metri quadrati e corrisponde a circa 2,47 acri).

Come viene calcolato l'Earth Overshoot Day

Ogni anno il Global Footprint Network calcola il numero di giorni di quell'anno in cui la biocapacità della Terra è in grado di fornire sostentamento all'umanità. Il resto dell'anno corrisponde all'overshoot globale. L'Earth Overshoot Day si calcola dividendo la biocapacità del pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in quell'anno) per l'Impronta ecologica dell'umanità (la domanda dell'umanità per quell'anno). Questo rapporto viene moltiplicato per 365 per ottenere la data in cui si raggiunge l'Earth Overshoot Day:

(Biocapacità del Pianeta / Impronta ecologica dell'umanità) x 365 = Earth Overshoot Day

Il livello stimato di risorse e servizi ecosistemici necessari per sostenere le attività umane oggi è di 1,7 Terre. Dal 1961, il primo anno in cui sono state rese disponibili statistiche coerenti delle Nazioni Unite, la domanda di risorse da parte dell'umanità è passata dall'essere entro i limiti di ciò che la natura poteva sostenere a un significativo superamento del budget. Il nostro pianeta è entrato in overshooting globale all'inizio degli anni Settanta.

La tendenza attuale non è il nostro destino: #MoveTheDate

Il passato non determina necessariamente il nostro futuro. Sono le nostre scelte attuali a farlo. Attraverso decisioni sagge e lungimiranti, possiamo invertire la tendenza al consumo delle risorse naturali, migliorando al contempo la qualità della vita di tutte le persone.

Il nostro pianeta è finito, ma non le possibilità umane. La trasformazione verso un mondo sostenibile e a zero emissioni di carbonio avrà successo se applicheremo i più grandi punti di forza dell'umanità: la lungimiranza, l'innovazione e l'attenzione reciproca. La buona notizia è che questa trasformazione non solo è tecnologicamente possibile, ma è anche economicamente vantaggiosa e rappresenta la nostra migliore opportunità per un futuro prospero.

Dobbiamo agire su 5 aree chiave:

1. Il pianeta: Come aiutiamo la natura a prosperare
2. Le città: Come progettiamo e gestiamo le città
3. L'energia: Come ci alimentiamo
4. Il cibo: Come ci nutriamo
5. La popolazione: Quanti siamo

Puoi approfondire le possibili soluzioni su https://www.overshootday.org/solutions/. E ricordiamoci che ogni azione conta. Ogni singola azione ci aiuta a spostare questa data terribile sempre più avanti.

#MoveTheDate #GoforPlanetA

Fonte: https://movethedate.overshootday.org/

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