I sistemi cauzionali in Europa

I sistemi cauzionali in Europa

I sistemi cauzionali, o Deposit Return System (Drs) in inglese, sono uno degli strumenti più potenti di attuazione dei principi dell’economia circolare dettati dall’Unione Europea, in quanto permettono di prevenire la produzione di rifiuti e di ridurne la dispersione nell’ambiente, preservando così risorse preziose che restano più a lungo nei cicli produttivi.

In cosa consistono i sistemi cauzionali? 

Si tratta di un meccanismo che prevede il pagamento di una somma aggiuntiva al momento dell’acquisto di una bevanda in bottiglia o lattina, che viene restituita al consumatore quando riporta il contenitore vuoto presso un punto di raccolta autorizzato. In questo modo, si incentiva il consumatore a restituire il contenitore e si evita che finisca nell’indifferenziata o nell’ambiente.
In Europa, sono 13 i paesi che hanno adottato questo sistema, con risultati molto positivi e altri paesi si aggiungeranno entro il 2025. Secondo il rapporto "What We Waste" di Reloop, un'organizzazione no profit che promuove la transizione circolare, nei paesi con il deposito cauzionale si intercetta fino al 97% delle bottiglie in PET, il 99% dei contenitori in metallo e l'89% del vetro. Al contrario, nei paesi senza questo sistema, la media di raccolta degli imballaggi per bevande è del 47%.

Il valore della cauzione varia da paese a paese e anche in base al tipo di contenitore. In genere, si aggira tra i 15 e i 20 centesimi di euro, ma può arrivare fino a 40 centesimi in Finlandia e Danimarca. Il consumatore può restituire il contenitore vuoto presso apposite macchine automatiche o punti di raccolta autorizzati, e ricevere il rimborso in contanti o sotto forma di buono sconto.
I benefici ambientali del deposito cauzionale sono evidenti.

Secondo uno studio di Eunomia Research & Consulting per Reloop Platform, se tutti i paesi dell'Unione Europea introducessero questo sistema, si potrebbero evitare ogni anno l'emissione di 1,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, l'equivalente delle emissioni annuali di 600 mila automobili. Inoltre, si potrebbero risparmiare 10 miliardi di metri cubi di acqua e 5 milioni di megawattora di energia.


Il deposito cauzionale ha anche un impatto positivo sul ciclo di vita degli imballaggi per bevande. Infatti, aumentando la quantità e la qualità dei materiali riciclati, si riduce la necessità di utilizzare materie prime vergini e si allunga la durata degli imballaggi stessi. Ad esempio, una bottiglia in PET può essere riciclata fino a sette volte, mantenendo le sue caratteristiche originali.
I benefici dei sistemi cauzionali non si limitano alla riduzione dei rifiuti e al miglioramento del riciclo. Essi hanno anche un impatto positivo sul clima, sull’economia e sulla società. Infatti, i sistemi cauzionali:

  • Riducono le emissioni di gas serra legate alla produzione di materiali vergini e al trattamento dei rifiuti;
  • Creano nuove opportunità di lavoro e di reddito per le imprese e i cittadini coinvolti nella raccolta e nel riciclo degli imballaggi;
  • Contribuiscono alla sensibilizzazione e alla responsabilizzazione dei consumatori sul tema della sostenibilità ambientale;
  • Prevengono l’inquinamento da plastica, che danneggia la biodiversità e la salute umana.

Per questi motivi, Natural Mineral Waters Europe (NMWE), UNESDA Soft Drinks Europe e Zero Waste Europe hanno lanciato un appello all’Unione europea affinché faciliti la transizione dell’industria delle bevande verso la circolarità, sviluppando un quadro giuridico per la creazione di efficienti sistemi di deposito cauzionale per gli imballaggi delle bevande.


L’Italia è uno dei paesi che potrebbe beneficiare maggiormente dell’introduzione dei sistemi cauzionali. Secondo uno studio di Eunomia, un sistema cauzionale nazionale potrebbe portare a un aumento del tasso di raccolta degli imballaggi per bevande dal 58% al 95%, a una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente e alla creazione di migliaia posti di lavoro. Inoltre, un sistema cauzionale potrebbe generare un risparmio netto per le amministrazioni locali pari a 200 milioni di euro all’anno grazie alla riduzione dei costi di gestione dei rifiuti.

Tuttavia, l’Italia non ha ancora adottato questa soluzione, nonostante sia stata prevista dal decreto semplificazioni approvato nel settembre 2020. Il decreto stabiliva infatti che entro il 31 dicembre 2021 il Ministero della Transizione Ecologica avrebbe dovuto emanare un decreto attuativo per definire le modalità e i tempi di introduzione dei sistemi cauzionali per gli imballaggi per bevande, in linea con gli obiettivi europei.

Le associazioni ambientaliste e i consumatori hanno invece lanciato un appello al governo per accelerare l'introduzione del deposito cauzionale in Italia, evidenziando i vantaggi economici, sociali e ambientali che ne deriverebbero. Tra questi, ci sono la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore del riciclo e della logistica inversa, la riduzione dei costi per la pulizia degli spazi pubblici dall'abbandono dei rifiuti, la tutela della salute pubblica e della biodiversità marine dall'inquinamento da plastica.

In conclusione, il deposito cauzionale è una soluzione efficace e sostenibile per affrontare il problema degli imballaggi per bevande monouso, che rappresentano una delle principali fonti di rifiuti e di inquinamento in Europa e nel mondo. Si tratta di un sistema che premia il comportamento responsabile dei consumatori e che favorisce la transizione verso un'economia circolare, basata sul recupero e il riutilizzo dei materiali.

È quindi urgente che il governo italiano dia seguito a questo impegno e avvii il percorso per l’implementazione dei sistemi cauzionali nel nostro paese, coinvolgendo tutti gli attori interessati: produttori, distributori, consumatori, enti locali, operatori del riciclo. Solo così potremo cogliere l’opportunità di rendere il settore delle bevande più circolare e sostenibile, in linea con le ambizioni dell’Unione europea e con le esigenze del pianeta.

Tutto sommato si tratta di un piccolo gesto, che fa davvero la rivoluzione.

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Fonti informative:
https://buonrendere.it/wp-content/uploads/2023/06/Eunomia_2023_Rapporto-esecutivo_Sistema-di-deposito-cauzionale-quali-i-vantaggi-per-l%C2%B4Italia-ed-il-riciclo.pdf
https://www.reloopplatform.org/wp-content/uploads/2022/11/RELOOP_Global_Deposit_Book_11I2022_P1.pdf
https://www.economiacircolare.com/
https://www.polimerica.it/blog-articolo.asp?id=86
https://it.italy24.press/local/452713.html

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