Flash mob di Legambiente: ridurre l’inquinamento atmosferico

Flash mob di Legambiente: ridurre l’inquinamento atmosferico

Gli attivisti di Legambiente hanno avviato diversi flash mob in favore dell’ambiente, per attirare l’attenzione sul problema dell’inquinamento atmosferico. Un’azione collettiva è partita recentemente in 6 città italiane, compresa Bari, dove la situazione dell’aria è diventata particolarmente critica nella zona a ridosso della ferrovia.

“Ci siamo rotti i polmoni!”: il flashmob di Legambiente a Bari
A Bari la qualità dell’aria è pessima. Non sorprende che la manifestazione di Legambiente “Ci siamo rotti i polmoni!” si sia svolta anche qui, dove alcuni attivisti sono scesi in strada indossando delle maschere antigas. Il focus su Bari si è incentrato nei pressi della ferrovia, dove circolano ancora i treni a gasolio, principali fautori dei pessimi odori, fumi e inquinamento di questa area. I treni, transitando a poca distanza dalle finestre di alcune abitazioni, emettono delle sostanze nocive nell’aria che allarmano gli abitanti.

Legambiente Puglia ha deciso di manifestare per chiedere soluzioni urgenti al Governo, esigendo che in determinati tratti urbani questa problematica venga risolta quanto prima. Ecco quali azioni sono state richieste attraverso la manifestazione:

  • La riconversione delle motrici dei treni da gasolio in elettriche
  • La limitazione alla circolazione per i veicoli con alte emissioni di gas, come già avviene in altre città d’Europa
  • L’istituzione delle cosiddette zone ZEZ (Low Emission Zones), nel centro murattiano e in altre aree commerciali. Per migliorare la qualità dell’aria, la vivibilità e il volume di affari dei commercianti


Il Flash mob è stato un passo importante per l’ambiente ma è stato solo il primo! Una grande mobilitazione è prevista per i prossimi periodi, protagonisti i Circoli di Legambiente su tutto il territorio nazionale, accanto ad altre associazioni, comitati e cittadini.

Le cause dell’inquinamento atmosferico
Il Flash mob di Legambiente a Bari è solo uno dei tanti eventi organizzati per ribadire l’importanza di ridurre l’inquinamento atmosferico, specie nelle grandi città italiane. Come mai si rendono necessarie queste manifestazioni? Qual è la situazione in Italia in termini di inquinamento atmosferico?

L’inquinamento ambientale, e quello atmosferico nello specifico, riguarda principalmente l’aria attorno i grandi centri urbani, dove vi è una maggiore concentrazione di aziende, veicoli e persone.
L’inquinamento atmosferico è causato dalla diffusione nell’atmosfera di gas e polveri sottilissime, estremamente dannose non solo per l’ambiente, ma anche per la salute dell’uomo.
Le principali fonti di inquinamento dell’aria sono:

  • le attività industriali
  • gli impianti per la produzione di energia
  • gli impianti di riscaldamento
  • il traffico


Possiamo dunque concludere che l’inquinamento è determinato da cause antropiche, che hanno a che fare con l’attività umana. L’industrializzazione rimane una delle cause primarie di smog e di inquinamento in Italia.
Nel nostro paese il problema dell’inquinamento atmosferico è un’emergenza a tutti gli effetti; le nostre città hanno superato la soglia limite delle concentrazioni di particelle inquinanti PM10, come ozono e le polveri sottili, in modo continuato dal 2008 fino al 2021.

Legambiente manifesta per segnalare i ritardi nell’applicazione dei provvedimenti di emergenza e dei piani di risanamento dell’aria, sia da parte del Governo che delle principali Regioni italiane; inoltre vuole sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle migliaia di decessi annui causati dall’inquinamento dell’aria.

Buone pratiche per ridurre l’inquinamento atmosferico
Per ridurre l’inquinamento atmosferico è necessario un piano di intervento su più fronti, ma si può iniziare a fare la propria parte con piccoli gesti quotidiani.
Anche i privati cittadini devono mettere in atto alcune buone pratiche per aiutare l’aria a ripulirsi, in modo da assicurare un futuro migliore e un mondo più pulito alle generazioni future. Ecco qualche consiglio su come ridurre l’inquinamento atmosferico:

  • Ridurre l’utilizzo della macchina a favore della bicicletta
  • Scegliere il fai da te; autoproducendo quanto serve il più possibile
  • Riciclare i rifiuti
  • Spegnere luci e apparecchi elettronici in casa quando non si usano
  • Installare pannelli solari e fotovoltaici, per generare calore e acqua ricorrendo a fonti di energia pulita

Quali sono le tue azioni nel quotidiano per ridurre l’inquinamento atmosferico? Scopri l’impegno di R5 Living nei confronti dell’ambiente nella nostra sezione dedicata alla sostenibilità!


Torna al blog