Come lavare i tappeti: guida completa

Come lavare i tappeti: guida completa

I tappeti sono tra i complementi d’arredo più versatili che si possa avere in casa. Utili e decorativi, eleganti e pregiati, ma anche pratici e a volte delicati. È fondamentale sapere come prendersene cura per evitare che si trasformino in calamite per polvere e acari e che perdano i loro colori originali. Vediamo insieme tutto quello che bisogna sapere per lavare i tappeti in totale autonomia, con piccoli trucchi e accorgimenti per un successo garantito.

La manutenzione quotidiana dei tappeti

Chi ha in casa un tappeto lo sa bene, la manutenzione quotidiana o quasi è necessaria, soprattutto per i tappeti posizionati in zone della casa in cui passiamo spesso, dall’ingresso alla cucina e al bagno. Indipendentemente dal materiale in cui sono realizzati, i tappeti vengono calpestati ed accumulano con facilità polvere e germi. 

Se il lavaggio dei tappeti non è consigliato con troppa frequenza, è buona abitudine rimuovere la polvere e lo sporco superficiale tutte le volte che spazziamo il pavimento. Se abbiamo un’aspirapolvere possiamo limitarci a passarla con precisione su tutto il tappeto, sia a dritto che a rovescio, così da rimuovere anche la polvere dalle fibre più profonde. 

In alternativa – e questa è un’operazione da fare all’aperto, possiamo sbattere con vigore i tappeti, anche ricorrendo all’aiuto di un battitappeto, e lasciarli respirare per qualche ora in balcone o in terrazzo, eliminando così anche l’umidità e scongiurando la possibile formazione di muffe.


Come lavare i tappeti con ingredienti naturali

La manutenzione quotidiana dei tappeti ci permettere di ritardare il lavaggio più approfondito degli stessi o di rendere questa operazione più semplice e veloce. Molto dipende dal materiale e dalla delicatezza dei tappeti, così come dalla loro destinazione. I tappeti e tappetini di cotone che si usano in bagno o in cucina possono essere trattati come dei veri e propri asciugamani e lavati in lavatrice ad ogni occasione possibile. Maggiore cura, invece, va riservata ai tappeti persiani o ai tappeti di lana.

Indipendentemente dal materiale in cui sono realizzati i tappeti possiamo eseguire un lavaggio utilizzando soltanto ingredienti naturali. Ecco ciò di cui abbiamo bisogno:

  • Acqua calda
  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto bianco o aceto di mele
  • Sale grosso
  • Qualche goccia di olio essenziale

Il consiglio che ci sentiamo di darvi, soprattutto se si tratta della prima volta che provate a lavare un tappeto, è quello di fare un test su una piccola area del tappeto e di attendere che l’area si asciughi completamente prima di effettuare il trattamento sull’intera superficie. 


Come lavare i tappeti di lana

Dopo aver rimosso la polvere dal tappeto di lana, procediamo seguendo questi passaggi:

  • Mescoliamo 200 grammi di bicarbonato di sodio e qualche cucchiaio di acqua calda o tiepida fino; ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi;
  • Spargiamo il composto sul tappeto;
  • Versiamo 500 ml di acqua e 100 ml di aceto bianco in una bacinella;
  • Inumidiamo uno straccio pulito o un panno di cotone, strizziamolo bene e passiamolo con delicatezza sul tappeto;
  • Lasciamo agire per almeno un’ora;
  • Sbattiamo il tappeto, anche con l’ausilio di un battitappeto, fino alla completa rimozione del bicarbonato.

 

Per una pulizia meno approfondita ma comunque efficace possiamo:

 

  • Diluire del detersivo delicato in una bacinella d’acqua fredda; puoi usare R5 Detersivo in foglietti, in questo caso fai sciogliere mezzo foglietto in 5lt d’acqua.
  • Bagnare un panno in microfibra o panno di cotone in questa soluzione, strizzarlo bene e passarlo sulla superficie del tappeto tamponandola seguendo la direzione del pelo;
  • Attendere qualche minuto e ripetere il passaggio precedente;
  • Svuotare la bacinella e riempirla di acqua fredda;
  • Bagnare il panno, strizzarlo e passarlo sulla superficie del tappeto;
  • Usare un panno in cotone asciutto per rimuovere l’umidità in eccesso;
  • Lasciare asciugare all’aperto, al riparo dai raggi del sole.

 

Come lavare i tappeti persiani

Dopo aver rimosso la polvere dal tappeto persiano, procediamo come segue:

  • Mescoliamo aceto bianco e sale grosso in parti uguali fino ad ottenere una pasta cremosa
  • Spargiamo la pasta sulla superficie del tappeto e lasciamo agire per almeno un’ora
  • Quando la pasta si sarà asciugata, spazzoliamo il tappeto fino alla completa rimozione del composto

L’uso dell’aceto ci permette di igienizzare il tappeto e rimuovere gli odori, ma anche ravvivare le tinte e ammorbidire il tessuto. 

Se abbiamo in casa un’idropulitrice possiamo utilizzarla dopo aver cosparso il tappeto con del detersivo delicato, avendo l’accortezza di lavare via tutto il sapone e di lasciare asciugare il tappeto per diverse ore, sempre tenendolo lontano dalla luce diretta del sole. La pressione dell’acqua si rivela sempre molto efficace, ma rischia di essere troppo aggressiva su tappeti molto delicati. Il nostro consiglio è di non utilizzare l’idropulitrice troppo spesso, una volta all’anno potrebbe essere più che sufficiente se nel corso dell’anno eseguiamo la procedura sopra descritta.

Come rimuovere le macchie ostinate sui tappeti

Se ci troviamo in presenza di una macchina ancora fresca, umida o addirittura oleosa, possiamo limitarci a trattare la parte interessata usando una miscela di amido di mais e bicarbonato di sodio ed applicandola sulla macchia. Lasciamo agire per almeno un’ora e, aiutandoci con una spazzola e un’aspirapolvere, rimuoviamo il composto ormai asciutto.

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