Questa è decisamente la mia stagione preferita. Quella mia e dei miei bambini. Delle sere passate a decorare l’albero, a raccontarci di quando eravamo piccole le mie sorelle ed io, le sere passate a programmare i regali della tombola di Natale, e a scrivere la lettera a Santa Lucia. Questa stagione ha proprio la magia nell’aria. Ed è la stagione in cui bisogna stare ancora più attenti al proprio impatto ambientale. Ecco come possiamo essere un po’ più eco questo Natale, risparmiando anche un po' di denaro. 10 idee natalizie sostenibili, piccoli trucchi per fare un regalo davvero a tutti. Lo sapevate che gli inglesi utilizzano 227.000 miglia di carta da regalo ogni anno? Quest'anno proviamo a fare qualcosa di diverso: rinunciamo alla carta scintillante e non riciclabile e optiamo per la carta marrone, la carta riciclata e riciclabile, la carta dei pacchi o la carta di giornale. Un mio caro amico tempo fa mi regalò un libro, incartato in un foglio di giornale con un bellissimo nastrino di lana. Uno dei pacchi più belli ed originale che io abbia mai visto…e a zero spreco! Ricordiamoci di evitare il più possibile il nastro adesivo e i brillantini. Eliminiamo il più possibile gli imballaggi: riduciamo ulteriormente i rifiuti acquistando regali con pochi o nessun imballaggio. A volte gli acquisti locali possono aiutare in questo senso, soprattutto se si dispone di un negozio locale di articoli da regalo. Affittiamo o riutilizziamo il nostro albero di Natale: il modo più ecologico di avere un albero è quello di affittarlo. "I clienti amano l'idea di poter contribuire in qualche modo alla sostenibilità e a un pianeta sano", afferma Craig Tennock della Cotswold Fir Forestry, che “noleggia” alberi. E poi c'è l'aspetto di poter avere il proprio albero personale anno dopo anno. Se non possiamo noleggiare, compriamo un abete in vaso e facciamolo crescere in giardino per utilizzarlo ogni anno. Oppure acquistate un albero certificato FSC per assicurarvi che provenga da una foresta ben gestita e riciclatelo correttamente: la maggior parte dei comuni ricicla gli alberi trasformandoli in cippato, riducendo l'impronta di carbonio fino all'80% rispetto all'invio in discarica.Gli alberi di plastica, che possono andare solo in discarica, hanno un'impronta di carbonio doppia rispetto a un albero vero. Ma se ne avete già uno, continuate a usarlo, non cambiatelo, usatelo, usatelo usatelo per più anni possibile Proviamo a creare le nostre decorazioni natalizie sostenibili: le decorazioni natalizie non sono più brillanti quando si scopre che né gli orpelli né le decorazioni sono riciclabili. Creiamo le nostre decorazioni appese con pasta di sale, ornamenti con fette d'arancia essiccate e bastoncini di cannella per l'albero. Usiamo un motore di ricerca etico per cercare i regali. Se cerchiamo i regali online, possiamo utilizzare il motore di ricerca no-profit Ecosia. Il motore di ricerca devia l'80% dei suoi introiti pubblicitari verso gli sforzi di riforestazione in paesi come il Brasile e l'Indonesia. Comprare meno e comprare in modo intelligente. Quanti di noi ricevono regali che avrebbero preferito non ricevere? E non sappiamo dove metterli? Meglio niente che un regalo da buttare. Oppure chiediamo prima, facciamoci dare qualche opzione. Regifting e regali di seconda mano: secondo uno studio, la quantità di materiale creato dall'uomo ogni settimana pesa quanto la popolazione totale della Terra. Non aggiungeteci altro: regaliamo i regali indesiderati, cerchiamo le gemme di seconda mano nei negozi specializzati, inventiamo e cuciniamo piccoli dolci da regalare. Una cosa che con i bambini mi piace fare ogni tanto è quella di riaprire le scatole dei vecchi giochi, conservare quelli che hanno avuto una parte importante nella loro crescita, e scegliere con cura quali regalare ad associazioni di raccolta. Ma ci sono anche altre possibilità. Per esempio Loved Before è una delle organizzazioni che si occupa di trovare una nuova casa ai giocattoli usati. Hanno salvato molti peluche da un viaggio inglorioso verso la discarica. "Per me è come cambiare il mondo un peluche alla volta", dice la fondatrice Charlotte Liebling. "Non risolverò il cambiamento climatico rivendendo orsetti, ma posso mostrare alle nuove generazioni che cosa significa usato e sostenibilità". E noi non possiamo che essere d’accordo con questa idea meravigliosa Le decorazioni natalizie di seconda mano hanno qualcosa di nostalgico. Anche i negozi di beneficenza e di seconda mano possono essere un ottimo posto per idee regalo uniche. Una prima edizione di un libro preferito, un acquerello di un pittore locale, un gioco da tavolo o il maglione di Natale perfetto... andate a vedere cosa riuscite a trovare! Osserviamo sempre i materiali con cui sono fatti i regali e teniamo conto della sostenibilità: i regali in legno e carta dovrebbero essere realizzati con materiali riciclati o certificati dal Forest Stewardship Council (FSC). Evitiamo gli articoli di plastica monouso che non possono essere riciclati. E se optiamo per regali di cibo, allora proviamo ad acquistare prodotti locali."Facendo acquisti a livello locale, possiamo parlare con le persone della provenienza del nostro cibo, per prendere decisioni informate sul tipo di cibo che vogliamo mangiare e sulle pratiche agricole che vogliamo sostenere", ha dichiarato un portavoce del Sustainable Food Trust. E se ci riusciamo, non consumiamo carne o consumiamone poca. Seguire una dieta vegetariana contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica E infine perché non regalare qualcosa di davvero speciale? Un’esperienza. Potremmo acquistare biglietti per spettacoli, concerti o eventi. Prenotare un ristorante o una serata tra amiche e amici. Perché non programmare una gita in una delle bellissime aree protette che abbiamo? In questo modo, inoltre, il Natale arriva due volte per chi lo riceve, quando viene donato e quando può partecipare all'esperienza! E poi uno dei regali più belli per me: perché non sostenere il lavoro del WWF scegliendo un'adozione di animali? Sono regali perfetti per chi ama la natura e la fauna selvatica e vuole aiutare l'ambiente. E pensate alla faccia di grandi e piccini quando sanno di essere diventati “genitori adottivi” di un leopardo delle nevi o di un panda o di una tartaruga. Date un occhio qui https://www.wwf.it/cosa-puoi-fare-tu/sostienici/adotta-una-specie/. È vero che questa non è esattamente una guida ai regali di Natale, ma è una guida ad una Natale più sostenibile e speriamo di essere riusciti a dare qualche suggerimento in più per provare a regalarci un Pianeta più pulito. Buon Natale a tutti Il team di R5 Living
