Quando la sostenibilità diventa arte! Sabato 26 ottobre presso il Parco della Caffarella, R5 Living ha orgogliosamente collaborato con un’iniziativa che ha visto arte e sostenibilità viaggiare nella stessa direzione. In collaborazione con Roma Capitale e con il supporto di NATIVA s.r.l., si è tenuto l’Ambientale Art Festival, un vivace evento en plein air, curato da artisti emergenti dell’ Accademia delle Belle Arti RUFA. Un festival che ha offerto al pubblico la possibilità di esplorare l’arte contemporanea in un contesto completamente naturale. Le opere presentate sono state ispirate dal tema del Lost And Found e Fall in Camouflage e sono state progettate per essere contestualizzate perfettamente all’interno dello spazio ospitante, senza trascurare l’importanza dell’impatto ecologico dei loro materiali. Al visitatore è stata offerta la possibilità di riflettere sul tema della sostenibilità ambientale, e ripensare alle proprie abitudini quotidiane, in modo necessariamente più ecologico.Temi del Festival: Lost and Found: Questo tema esplora l’interazione costante tra perdita, riscoperta e trasformazione. Nel nostro mondo frenetico, spesso ci sentiamo disconnessi da noi stessi, dal nostro ambiente e dalla natura. Gli artisti hanno utilizzato oggetti trovati e scartati per creare nuovi significati, enfatizzando la crescita personale che può nascere da tali interazioni. Fall in Camouflage: Questo tema invita i partecipanti a riflettere sulle parti di sé che nascondono per adattarsi alla società. Le opere esplorano temi di identità, auto-occultamento e come interagiamo con il mondo naturale. Il concetto di mimetismo viene utilizzato come metafora per la sopravvivenza e la trasformazione. Il festival è stato pensato per non lasciare alcuna traccia. Tutte le installazioni sono state infatti rimosse alla fine della giornata per preservare la bellezza naturale del parco. I nostri Flaconi: 70 mini opere d’arte.Anche R5 diventa arte. Abbiamo infatti donato all'Università Rufa circa 70 flaconi ricaricabili, impossibilitati ad entrare in commercio perché rotti o perché presentavano difetti e ne hanno fatto un'opera d’arte. Gli studenti, infatti, hanno decorato i flaconi donando loro una nuova identità (vedi foto). Gli stessi sono stati poi esposti durante la giornata e messi a disposizione gratuitamente dei visitatori del Festival, che hanno potuto portarli a casa.Un’ottima occasione per dimostrare come l’arte offra soluzioni innovative e pratiche per affrontare le sfide ambientali e sia mezzo per immaginare un futuro più sostenibile ispirando al cambiamento. I nostri flaconi sono stati pensati per evitare l’utilizzo di plastica usa e getta ed il trasporto inutile di acqua e con questo Festival nessun flacone è stato sprecato. “La sostenibilità è bella, bella come l’arte” Scopri tutto sull’iniziativa:https://festivalarteambientale.wordpress.com/